Cosa vedere a Pavia

Vedere anche sotto la mappa di Pavia con i principali monumenti.

1. Certosa di Pavia

Foto antica della certosa di Pavia

La Certosa di Pavia, situata a 8 km a nord del centro, fu fondata nel 1396. È il più importante monumento tardogotico d’Italia e uno degli edifici più belli del Rinascimento.
La sua origine risale alla volontà di Gian Galeazzo Visconti di erigere qui un mausoleo di famiglia. La costruzione di un monastero affidato ai Cappuccini avvenne alla fine del XIV secolo, nel tardo periodo gotico, per concludersi parzialmente sotto gli Sforza verso il 1474 durante il Rinascimento, e si concluse all’inizio del XVI secolo.
La facciata, caratterizzata da una ricca decorazione rinascimentale, che mescola sculture policrome, è sorprendente, tipica dell’architettura lombarda.
L’interno gotico ospita la tomba di Gian Galeazzo Visconti, ma anche quelle di Ludovico Sforza il Moro e di sua moglie Beatrice d’Este (le ultime due sono vuote). Vi sono conservate numerose opere d’arte, come un polittico del Perugino, delle pale d’altare di Bergognone e del Pinturicchio, la Madonna col Bambino del Guercino, ecc.
Notevoli sono anche i due chiostri, con le celle e i portici. Un museo conserva calchi e opere d’arte.

2. Basilica di San Michele

La Basilica di San Michele Maggiore è un notevole esempio di architettura religiosa del romanico lombardo. Fu costruita sul sito di una chiesa più antica, nei secoli XI e XII.
È l’edificio religioso più bello del centro di Pavia con San Pietro in Cielo d’Oro, che fu luogo di numerose incoronazioni, tra cui quella di Re d’Italia o dell’imperatore Federico I Barbarossa nel 1155.
Uno dei suoi caratteri principali è l’uso di arenaria ocra per le sue sculture decorative, al posto della terracotta. A causa della friabilità di questa pietra, le ricche decorazioni esterne si sono deteriorate nel tempo.
Dietro la sua facciata sobria ed elegante, l’interno conserva tra le altre opere, un bel crocifisso di oltre 2 metri coperto di foglie d’argento, datato X secolo.

3. Basilica di San Pietro in Cielo d’Oro

La Basilica di San Pietro in Ciel d’Oro fu fondata dai longobardi all’inizio del VI secolo e ricostruita nel XII. Ospita la tomba di sant’Agostino sotto una bellissima arca nel presbiterio, e quella del re longobardo Liutprando (morto nel 744), che vi aveva riportato dalla Sardegna le reliquie del santo per proteggerle dagli attacchi dei Saraceni.
Di origine longobarda, fu ricostruita in stile romanico. Nel IX secolo la basilica era un importante centro culturale, con il suo scriptorium dove si copiavano i testi, e una scuola di grammatica e di retorica.
L’Arca di Sant’Agostino è un capolavoro gotico in marmo del XIV secolo, con l’urna e la statua del santo, decorata con 150 statue raffiguranti angeli, santi e vescovi, e pannelli che raccontano la vita di sant’Agostino.
La cripta conserva le ossa di Severino Boezio, giustiziato qui nel 525 dal re Ostrogoto Teodorico.

4. Cattedrale di Pavia

La costruzione della cattedrale iniziò sotto gli Sforza nel 1488, ma fu completata secoli dopo. La cupola centrale ottagonale, alta 97 metri, è la terza più grande d’Italia, dopo quelle della basilica di San Pietro di Roma e del Duomo di Firenze.
L’interno conserva le reliquie della corona di spine di Cristo che sarebbero state trovate nel 327 da Elena la madre di Costantino, e la cripta ospita la tomba di san Siro, primo vescovo e patrono di Pavia.
Dopo un crollo mortale nel 1989, la chiesa fu chiusa fino al 2012.

5. Castello Visconteo

Il Castello Visconteo di Pavia era in origine nel 1360 dimora di caccia e di pisoso, sotto la signoria di Galeazzo II Visconti, al tempo della costruzione verso Milano del canale Naviglio Pavese, e dove un grande parco si estendeva fino alla certosa.
È innanzitutto un grandioso palazzo, più che un edificio difensivo, segnato dall’architettura tardo-lombarda.
Ospita i Musei Civici, nelle sale decorate con preziosi affreschi dei Visconti e degli Sforza, con una ricca pinacoteca.

6. Torri medievali

A Pavia rimangono cinque torri medievali, eredità dei secoli XI e XII, epoca in cui Pavia era designata “città delle cento torri”.
Queste strane torri sembrano essere state in primo luogo marchi di prestigio, essendo disabitate e senza assassini difensivi. Tre sono nella zona universitaria con la più alta 51 metri, Piazza Leonardo da Vinci, e due sono in Via Luigi Porta.

7. Ponte coperto e Borgo Ticino

Il Ponte coperto collega il centro storico al pittoresco quartiere di Borgo Ticino, attraversando il fiume Ticino, affluente del Po.
Un ponte esisteva già qui in epoca romana, modificato nel medioevo quando era soprannominato il «ponte del Diavolo», una leggenda che lo collega alla sua costruzione. Il ponte crollò e fu ricostruito nel 1344, poi coperto nel XVI secolo.
L’attuale ponte, lungo 200 metri con 5 archi e una piccola cappella al centro, è interamente coperto. Fu ricostruito dopo i bombardamenti della seconda guerra mondiale secondo i disegni del XIV secolo.
Il Borgo Ticino è un piccolo borgo con le sue case colorate, dove si è accolti dalla scultura in bronzo di una lavandaia che ricorda che qui vivevano pescatori, barcaioli e lavandaie.
Oggi è un piccolo quartiere tranquillo con alcuni ristoranti, e una passeggiata lungo il fiume. La sua chiesa di Santa Maria in Betlem del XII secolo marca del passaggio della Via Francigena.

8. Broletto e Piazza della Vittoria

La Piazza della Vittoria (o Piazza Grande) è una delle piazze principali di Pavia, vicino al Duomo. Il Broletto fu per secoli il più importante palazzo di Pavia, costruito nel medioevo come Palazzo del Vescovo San Damiano nel XII secolo, divenuto poi sede del potere comunale e oggi sede dell’Istituto Superiore Universitario. Il palazzo ospita la Madonna del Broletto che da una finestra dell’edificio può vedere gli abitanti e proteggerli.
Nella piazza si trova anche l’antica chiesa di Santa Maria Gualtieri, o la Casa Rossa detta Domus rubea.

9. San Teodoro

Dietro una facciata lombarda in mattoni, la Chiesa di San Teodoro, risalente alla fine del XII secolo, conserva un magnifico ciclo di affreschi sulla vita di San Teodoro, realizzati nel 1514, e l’affresco del pittore Bernardino Lanzani la vista di Pavia che è una vista aerea della città.

10. Università di Pavia

Fondata nel 1361, l’Università di Pavia è una delle più antiche d’Europa. Deve la sua fama a diversi premi Nobel che vi hanno studiato o professato, come Alessandro Volta, Carlo Rubbia, Giulio Natta o Camillo Golgi.
Merita una visita, per i suoi edifici, i suoi cortili, i suoi chiostri, il suo giardino botanico, ecc.

11. Parco della Vernavola

È il polmone verde di Pavia, a nord del centro lungo un affluente ticinese, tra campi, prati e boschi, e un percorso botanico.

Nei dintorni

40 km a ovest di Pavia, Vigevano ha una delle più belle piazze d’Europa risalente al Rinascimento e disegnata probabilmente da Leonardo da Vinci, e il bellissimo Castello Sforzesco.
Lungo la valle del Po si incontrano alcuni castelli straordinari, tra cui quello di Chignolo Po, a 30 km a est, soprannominato il « Versailles lombardo », e quello di Belgioiso, una residenza aristocratica 15 km a est.
Il Castello di Zavattarello, del X secolo, si trova a circa 50 km a sud, vicino all’Eremo di Sant’Alberto Butrio, un’abbazia romanica ai piedi degli Appennini, a sud della valle del Po.

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Informazioni

• Articolo Wikipedia : it.wikipedia.org
• Portali turistici : www.visitpavia.com, www.in-lombardia.it