Di seguito la mappa di Brescia con i principali luoghi

1. Complesso di Santa Giulia

foto di Santa Maria in Solario

Santa Maria in Solario

Il complesso dell’antico Monastero di Santa Giulia è iscritto al patrimonio dell’Umanità dall’Unesco tra i « siti Longobardi in Italia: i luoghi del potere (568-774 d.C.) ».
Gli edifici ospitano un ricco museo archeologico che documenta la storia di Brescia dall’età del bronzo fino al XIX secolo, passando per le belle chiese del monastero, diversi chiostri e persino resti di abitazioni romane.
Tra le cose più belle da vedere ci sono la Basilica Lombarda di San Salvatore, l’Oratorio di Santa Maria in Solario del XII secolo con la notevole croce carolingia o il reliquiario in avorio, il coro delle monache ornato di affreschi del XVI secolo, o i mosaici delle ville romane dei I-III secolo d.C.
→ Vedere la pagina dedicata al Museo di Santa Giulia

2. Area archeologica

foto del tempio capitolino di brescia_8843

Capitolino

L’area archeologica di Brescia, iscritta al patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, è in pieno centro città, con resti di importanti edifici della Brixia romana, intorno al Foro che era il cuore civico, ora 4 metri sotto il suolo attuale. Si trovano il Tempio Capitolino (73 d.C. ), un santuario repubblicano, il teatro (I-III d.C.), un tratto del Decumanus, e altrove i resti di una basilica romana mescolati con le abitazioni. Del Capitolo rimangono tre celle, colonne corinzie parzialmente ricostruite, pavimenti in marmo e decorazioni.
Una gran parte si vede dall’esterno, il biglietto a pagamento permette di visitare il santuario repubblicano, l’interno del Capitolo con i suoi oggetti tra cui soprattutto la Vittoria Alata, e di camminare in mezzo al teatro.
→ Vedere l’articolo dedicato al Parco Archeologico di Brescia

3. Castello di Brescia

foto della torre dei prigionieri, castello di brescia_8834

Torre dei Prigionieri

Il Castello di Brescia è un’ampia fortezza costruita principalmente nei XIV-XVI secoli sulla collina del Cidneo che domina la città, oggi all’interno di un piacevole parco pubblico con i suoi spazi verdi e i panorami sulla città e dintorni. Ci vogliono quasi 10 minuti per raggiungerla a piedi dal centro. Le testimonianze archeologiche risalgono almeno ai romani, con in particolare vasche ad olio
La struttura è ben conservata, con mura, sale, ponte levatoio, mastio, torri, bastioni, e sotterranei visitabili. Ospita anche il Museo del Risorgimento, il Museo delle Armi, un antico osservatorio astronomico e persino una locomotiva a vapore.
→ Vedere l’articolo dedicato sul Castello di Brescia

4. Piazza della Loggia

torre-dell-orologio-piazza-della-loggia-brescia_8968

Torre dell’Orologio

La Piazza della Loggia è probabilmente la piazza più bella di Brescia, la cui variegata architettura è segnata dal Rinascimento e dall’epoca veneziana. È uno dei cuori della vita bresciana con i suoi caffè e negozi.
Sul lato occidentale, il bel Palazzo della Loggia in marmo è coronato da una ricostruzione di una cupola rinascimentale a scafo di barca. Oggi è sede del municipio. Di fronte, la Torre dell’Orologio del XVI secolo è al centro di una facciata con portici occupati da commerci, con il suo orologio astronomico con due automi. Sul lato meridionale, il Monte di Pietà ha una facciata dove emergono steli e lapidi romane. A nord-est un monumento è dedicato alla memoria dei morti dei Dieci Giorni di Brescia e sotto il portico una stele commemora l’attentato di Piazza della Loggia del 28 maggio 1978.
→ Vedere l’articolo dedicato sulla Piazza della Loggia

5. Piazza Paolo VI o Piazza Duomo

piazza-paolo-vi-brescia_9004

Broletto

La Piazza Paolo VI è l’altra bella piazza di Brescia, detta anche Piazza delle Due Cattedrali, dove si innalzano importanti edifici, sia civili che religiosi, con il Palazzo del Broletto e la sua torre del XII-XIII secolo, che è l’antico palazzo signorile, e le due cattedrali, il Duomo Vecchio circolare del medioevo, e il barocco Duomo Nuovo (XVII-XIX) la cui cupola è la terza più alta d’Italia.
Ci sono anche due fontane, il Palazzo Negroboni dell’inizio del XX secolo o la Casa dei Camerlenghi con queste trifore del XV secolo.
→ Vedere l’articolo dedicato sulla Piazza Paolo VI

6. Duomo vecchio

duomo-vecchio-brescia_9003

Rotonda

Il Duomo Vecchio (o Concattedrale invernale Santa Maria Assunta) è un raro e notevole esempio di architettura romanica a pianta circolare, dove dall’antica basilica paleocristiana distrutta in un incendio rimane la cripta e porzioni di mosaici.
Costruita nell’XI secolo, si trova al di sotto del livello attuale della piazza, formata da due corpi cilindrici concentrici sovrapposti.
L’interno è stato arricchito nel tempo, conservando affreschi rinascimentali come opere di Romanino, Moretto e Cossali, il bellissimo sarcofago in marmo rosso del vescovo Berardo Maggi realizzato nel XIV secolo, o ancora la cripta San Filastrio del VII-X secolo.
→ Vedere l’articolo dedicato sul Duomo Vecchio

7. Quartiere del Carmine e Torre Pallata

torre-della-pallata-brescia_9047

Torre della Pallata

Vicino a Piazza Loggia, il quartiere del Carmine è uno dei più popolari, giovane e multiculturale. Oltre ai suoi bar e discoteche conserva molti edifici storici, palazzi, chiese e antiche viuzze, tra cui la Torre della Pallata alta 32 metri che risale al XIII secolo, o il Palazzo dei Mercanti costruito nel XII secolo.
Fu un importante quartiere di commercianti e artigiani nel medioevo, con tessitori, fabbri o orafi, dove i canali ormai sepolti portavano l’acqua che animava i mulini. Fu relativamente abbandonato dopo il Rinascimento, poi il ghetto vi fu installato per lungo tempo. Nel XIX secolo era un quartiere poco frequentato, luogo di criminalità e di prostituzione.
→ Vedere l’articolo dedicato sul Quartiere del Carmine

8. Chiesa di San Francesco d’Assisi

cloitre-eglise-san-francesco-brescia_9031

Chiostro di San Francesco

La bella Chiesa di San Francesco d’Assisi costruita nel XIII secolo, tra la fine del romanzo e l’inizio del gotico, presenta una bella facciata romanica con un grande rosone. È nota soprattutto per ospitare un presepe meccanico nel periodo natalizio. Le tre eleganti navate sono affrescate e nelle cappelle laterali si scoprono opere di Moretto e Romanino.
Ha due chiostri, di cui uno bello e grande con colonne in marmo rosso di Verona.
→ Vedere l’articolo dedicato sulla chiesa di San Francesco d’Assisi a Brescia

9. Pinacoteca Tosio Martinengo

vierge-aux-oeillets-pinacoteca-brescia_9270

Madonna dei Garofani (Raffaello)

Un tempo ospitata in Palazzo Tosio, la Pinacoteca Tosio Martinengo ospita un’importante collezione che si estende dal Rinascimento all’inizio del XIX secolo, distribuita in 21 sale dai soffitti affrescati, con quasi 500 opere, tra cui tele, sculture, oreficeria e oggetti, come opere di Raffaello, Lotto, Ceruti, Hayez, Canova, e in particolare di pittori bresciani rinascimentali come Moretto, Romanino e Foppa.
→ Vedere l’articolo dedicato sulla Pinacoteca Tosio di Brescia

Altri luoghi

10. Duomo Nuovo

Vedere la sezione della pagina Piazza Paolo VI

11. Chiesa San Cristo

chiesa-di-san-cristo-brescia_8948La Chiesa del Santissimo Corpo di Cristo, situata in cima a una scalinata, lungo la strada che conduce al castello, fu costruita nella seconda metà del XV secolo. È annessa ad un vasto monastero con tre chiostri, gestito dai padri Saveriani, e che è rimasto molto ben conservato.
Fu interamente affrescata nel XVI secolo da Benedetto da Marone e successivamente ampliata. Alcune scene ricordano quelle della Cappella Sistina di Michelangelo, per questo è chiamata la « Cappella Sistina di Brescia ».

12. Chiesa di Santa Maria dei Miracoli

santa-maria-dei-miracoli-brescia_9034La Chiesa di Santa Maria dei Miracoli è un bellissimo edificio con la sua facciata in marmo finemente lavorata e insolita, vero gioiello del Rinascimento lombardo.
Fu costruita a partire dal 1488 per ospitare un’icona miracolosa della Madonna col Bambino che era dipinta sul muro esterno di una casa che prima si trovava qui.
Il nucleo della facciata fu realizzato dagli operai che lavorarono contemporaneamente sul Palazzo Loggia, realizzando capitelli, pilastri e fregi. Il bel protiro centrale con quattro colonne fu aggiunto alla fine del XVI secolo, l’incoronazione superiore nel 1560 e le parti laterali nel XVII secolo.
L’interno fu quasi completamente distrutto dal bombardamento del 2 marzo 1945 e poi restaurato. Pilastri e colonne dividono lo spazio in tre navate sormontate da quattro cupole. Tra i dipinti cinquecenteschi che ospita, si trova la copia di una tela di Moretto e nel presbiterio delle opere di Pier Maria Bagnadore, Tommaso Bona, Pietro Marone, o Grazio Cossali.

13. Piazza Vittoria

piazza-della-vittoria-brescia_9015L’ampia Piazza Vittoria è la terza piazza più importante di Brescia, allestita da Marcello Piacentini tra il 1932 e il 1937, caratterizzata da un’architettura di epoca fascista con edifici neoclassici come il Palazzo delle Poste, la Grande Torre INA, la Torre della Rivoluzione, e il quadriportico. Ospita mercati alimentari. L’Arengario è ornato da bassorilievi che rappresentano la storia di Brescia.

14. Biblioteca di Queriniana

All’interno dell’austero Palazzo Vescovile in Via Mazzini, la Biblioteca Queriniana è una prestigiosa biblioteca fondata nel 1747 dal cardinale Angelo Maria Querini insieme all’edificio.
Conserva una grande collezione di opere, con belle sale di lettura e le loro antiche biblioteche in legno.
Si compone di tre sezioni, una sezione dedicata al Risorgimento, una sezione artistica e una sezione di studi locali, con complessivamente oltre 300.000 volumi. Conserva in particolare uno sfondo di antichi documenti di 150.000 elementi, di cui più di 1100 incunaboli, 10.000 manoscritti, come ad esempio un Vangelo su pergamena di colore purpureo (Codice purpureo) del VI secolo con la sua scrittura in lettere d’argento e decorata con oro.

15. Monastero di San Giuseppe et Museo diocesano

chiesa-san-giuseppe-brescia_9063Il Monastero di San Giuseppe comprende la chiesa che è principalmente rinascimentale, con elementi tardogotici, all’interno di un complesso del XVI secolo costruito dai francescani.
La facciata ha tre portali e si trovano tre bellissimi chiostri decorati con affreschi del XVI secolo e del primo XVII.
L’interessante museo diocesano è ospitato intorno a uno dei chiostri del monastero.

16. Teatro Grande

teatro-grande-brescia_9258Il Teatro Grande è uno dei più importanti teatri d’Italia, con una bella sala neoclassica costruita nel 1810 e ristrutturata nel 1862, con logge affrescate, stucchi e dorature, un notevole soffitto con balaustra decorata con figure di divinità olimpiche, e i gruppi allegorici delle Danza, Commedia, Tragedia e Musica. La sua facciata risale alla fine del XVIII secolo.
Ospita spettacoli tradizionali e contemporanei di opera, danza, musica, tra cui il “Festival internazionale del pianoforte di Brescia e Bergamo” e la Festa dell’Opera.
La scena conserva parte della struttura ottocentesca.

17. Museo delle Mille Miglia

Questo museo è dedicato alla famosa corsa automobilistica italiana delle Mille Miglia (la cui prima edizione si svolse nel 1927), con auto d’epoca su un bel percorso espositivo.
È stato fondato nel 2004 nell’antico monastero benedettino Sant’Eufemia, a pochi chilometri a est del centro di Brescia.
Dopo l’introduzione e la presentazione, il percorso espone una sfilata di auto prestigiose dal 1927 agli anni ’60, una sezione dedicata alla corsa contemporanea, poi molti ricordi come fotografie, poster e persino pompe di benzina.

18. Chiesa di Santa Maria della Carità

Conosciuta anche come Chiesa del Buon Pastore, Santa Maria della Carità è una bellissima chiesa barocca costruita nel XVII secolo sui resti di un santuario più antico per ospitare una riproduzione della Santa Casa di Nazareth conservata a Loreto.
La facciata settecentesca è tipicamente barocca con i suoi due ordini, statue e dipinti, un portale le cui colonne in marmo egiziano provengono dalla basilica distrutta di San Pietro de Dom.
L’interno è di forma ottagonale coperto da una grande cupola. Le pareti sono decorate con affreschi e stucchi settecenteschi, con un affascinante pavimento in marmi policromi, o un bellissimo altare maggiore dietro il quale si trova il modellino della Santa Casa.

19. Santa Maria del Carmine

santa-maria-del-carmine-brescia_9056La Chiesa di Santa Maria del Carmine, in stile gotico lombardo, risale al XV secolo e fu ristrutturata nel XVI con la sua insolita facciata in mattoni.
Gran parte del suo ricco patrimonio artistico è scomparso, ma rimane la Cappella Averoldi decorata da Vincenzo Foppa con il ciclo degli evangelisti sulla volta del 1477 con l’altare rinascimentale.
C’è anche la Cappella Fenaroli con la tomba del XVI secolo, o quella che funge da sacrestia con affreschi della scuola bresciana del 1423-50, la Cappella del Miracolo di Sant’Elige con affreschi.
Nell’abside, dietro l’altare barocco, si trova la pala d’altare di Pieter de Witte, poi il coro in parte intarsiato. Altre opere sono di Jacopo Palma il Giovane (l’Arcangelo San Michele), altare di San Luca del XVIII secolo che ospita una piccola Madonna che una tradizione attribuisce all’evangelista Luca.

20. Chiesa dei Santi Faustino e Giovita

chiesa-dei-santi-faustino-e-giovita-brescia_9057La Chiesa dei Santi Faustino e Giovita conserva le spoglie dei santi patroni di Brescia. Fu costruita nel 1622 sui resti di un’antica chiesa annessa ad un monastero fondato nel IX secolo, di cui rimane solo il campanile del XII secolo. La sua facciata con il suo ricco ornamento marmoreo è considerata il capolavoro di Bernardo Fedrighini che completò nel 1711.
L’interno è affrescato da opere barocche del XVII e XVIII, di Tommaso Sandrino nella navata, di Giandomenico Tiepolo in particolare nel presbiterio (Apoteosi dei Santi Faustino, Giovita, Benedetto e Scolastica), l’arca dell’altare maggiore, la cantoria di Mengozzi Colonna e nel presbiterio altri affreschi del Tiepolo.

21. Chiesa di San Nazaro e Celso

La Chiesa dei Santi Nazaro e Celso del XV secolo, ristrutturata in stile neoclassico nel XVIII secolo con la sua facciata marcata da colonne corinzie, è nota soprattutto per conservare il polittico di Averoldi di Tiziano (1520-22). Esso rappresenta Gesù risorto, l’Annunciazione, i Santi Nazaro, Celso, con Altobello Averoldi (committente dell’opera) e San Sebastiano. L’opera si distingue per l’influenza di Michelangelo nella rappresentazione dell’anatomia e dei giochi di luce.
L’interno è ornato anche da altari tardo barocchi con marmi policromi, stucchi e sculture, opere di Paolo Caylina il Vecchio (XV), Moretto (XVI), ecc.

22. Piazzale Arnaldo

piazzale-arnoldo-pinacoteca-brescia_9069La bella e grande piazza Piazzale Arnoldo costeggiata da portici vede le sue terrazze animarsi alla fine della giornata, soprattutto all’ora dell’aperitivo. È un importante risultato del neoclassicismo a Brescia.
Le arcate permettevano di immagazzinare il grano per alimentare il mercato un tempo situato in Piazza della Loggia e poi in Via San Faustino. Il deposito di grano fu inaugurato nel 1823, con dodici magazzini sotterranei e locali al di sopra, lungo 111 metri. Un altro deposito fu aggiunto più tardi lato orientale. Due fontane si trovano anche alle estremità. Nel 1882 fu inaugurato il monumento ad Arnoldo, famoso monaco bresciano del XII secolo, che fu perseguitato come eretico perché contrario alla chiesa feudale.
Il Liceo Classico si trova accanto in un edificio del XVII secolo, altri palazzi risalgono al XIX secolo, e Palazzo Valotti ha un bel colonnato del XVI secolo. Da una bella griglia barocca in ferro battuto e pietra si scorge il scenografico giardino seicentesco di Palazzo Martinengo da Barco.

23. Palazzo Tosio

Questo bellissimo palazzo costruito nel XVI secolo e rimaneggiato nel XIX, è diventato una casa-museo, conservando un’importante collezione di arte privata con una collezione di capolavori del neoclassico, con sculture e oggetti. La pinacoteca con opere di Raffaello, Moretto e Lorenzo Lotto fu in gran parte trasferita alla Pinacoteca Tosio Martinengo.
Resti di terme romane sono presenti nel seminterrato.
Il palazzo apre le sue porte in occasione di eventi particolari, come giornate del patrimonio o altri.

24. Altre chiese notabili

  • San Faustino in Riposo

La curiosa chiesetta circolare di San Faustino in Riposo, detta anche San Rita, si trova lungo il vicolo tra Largo Formentone e Piazza Tito Speri.
Costruita alla fine del XII secolo in mattoni, si distingue con una cupola conica dentellata con le sue tegole all’origine del suo soprannome di «Trullo di Brescia».
Vi si accede da una piccola porta sotto la torre di Porta Bruciata in Via dei Musei.
L’interno fu ristrutturato nei secoli XVIII e XIX, è circolare con una trentina di sedute, l’immagine di Santa Rita, una statua della Vergine con i suoi ex-voto, la pala d’altare della Madonna con il bambino tra Faustino e Giovita del 1743.
Ci sono resti di dipinti sulle pareti laterali. In origine conservava il quadro della Mercanzia del XV secolo di Vincenzo Foppa, spostato nella Pinacoteca Tosio Martinengo.

  • Chiesa di Sant’Agata

La Chiesa di Sant’Agata ha una struttura del XIV e XV secolo. Il suo bel portale rinascimentale è sormontato da statue barocche.
Il bellissimo interno imponente mescola stili che vanno dal XV al XVIII secolo, con affreschi e stucchi, come il presbiterio del XV, le volte e il balcone del XVI secolo, gli altari e gli stucchi del XVII secolo, la Cappella del Santissimo Sacramento del XVIII.
Conserva in particolare la bella pala d’altare con Agata tra quattro santi, capolavoro di Francesco Prata da Caravaggio.

  • Chiesa e monastero di San Barnaba

san-barnaba-auditorium-brescia_9329La Chiesa di San Barnaba è sconsacrata e funge da auditorium inserito nel complesso del conservatorio Luca Marenzio che occupa l’antico monastero agostiniano. Costruita nel 1675, ha una bella facciata barocca.
All’interno del complesso si trovano un armonico chiostro e il prezioso Salone da Cemmo, l’antica biblioteca con un bel soffitto a cassettoni, affrescata nel 1490 da Pietro da Cemmo della Canonizzazione di sant’Agostino, con l’allegoria di sant’Agostino.

  • Santi Cosma e Damiano

Della costruzione romanica del XII secolo non resta che il campanile. La facciata e gli interni risalgono principalmente ad una ricostruzione del XVIII secolo. L’altare maggiore del XVIII secolo è in marmo policromo con statue di Antonio Callegari o un arco del XVI secolo.
Il grande chiostro del XV secolo è adiacente e fu ampiamente rimaneggiato.

  • San Giovanni Evangelista

chiesa-san-giovanni-evangelista-brescia_9051A due passi dal quartiere del Carmine, la Chiesa di San Giovanni Evangelista risale all’inizio del cristianesimo, fondata nel IV secolo dal vescovo Gaudenzio, ricostruita intorno al 1445. La severa facciata risale al XV secolo e il portale agli inizi del XVI. L’interno fu rimaneggiato nel XVII incorporando i vecchi pilastri in terracotta dentro nuovi in pietra. Della struttura quattrocentesca rimangono diverse cappelle, affreschi e l’abside poligonale.
Conserva bellissimi dipinti di artisti Bresciani, tra cui Moretto e Romanino.
Tra le principali opere d’arte vi sono un altare dell’Assunzione di Francesco Paglia, il Massacro degli innocenti (1531) e una Madonna con il Bambino di Moretto, nel presbiterio un Crocifisso ligneo del XV e dietro opere di Moretto. La Cappella del Santissimo Sacramento ospita un notevole complesso pittorico, composto da dipinti di Romanino e Moretto, con due cicli che hanno una bella espressività e una luminosità particolare. L’elegante chiostro con la sua doppia loggia risale al 1487 circa.

  • Santa Maria delle Grazie

Questa chiesa con una facciata essenziale conserva un magnifico portale rinascimentale lombardo che conserva le battenti in legno del 1490, così come un interno decorato con affreschi e stucchi barocchi.
È caratterizzata da interni sfarzosamente decorati da stucchi e affreschi tra tardo manierismo e inizio barocco, conservando preziosi dipinti di Pietro Rosa, Alessandro Maganza, Moretto, Francesco Maffei, Francesco Giugno, un crocifisso ligneo del XV secolo.
Il suo grazioso chiostro, tra la basilica e il santuario del XIX secolo (che sostituisce quello del XIII), fu ricostruito nel 1876 in stile neorinascimentale. Ha al centro una fontana con una statua.

  • San Pietro in Oliveto

Vicino al castello e nel verde della collina Cidneo, la Chiesa di San Pietro in Oliveto è inserita nel complesso delle Carmelitane.
L’edificio è caratterizzato da un’elegante facciata rinascimentale del XVI secolo in pietra bianca, un’abside romanica e due chiostri del XVI secolo.
L’interno armonioso in stile rinascimentale ha cappelle introdotte da colonne con arcate e rilievi. Il coro è decorato con grandi tele del pittore bresciano Ricchino (1566), sopra l’organo una notevole tela di Andrea Celesti (fine XVII secolo). Conserva anche dipinti di Paolo da Caylina il Giovane.
Si gode di un bel panorama dalla loggia orientale, adiacente ai chiostri.

 

Informazioni

Cartina

Travelers' Map is loading...
If you see this after your page is loaded completely, leafletJS files are missing.

 

Lombardia

  • Da vedere in LombardiaDa vedere in Lombardia
    Milano Milano, il capoluogo lombardo, è il centro economico e finanziario dell’Italia con la sede ...
  • MilanoMilano
    Principale città economica e finanziaria d’Italia, centro internazionale della moda e dell’eleganza, Milano è una ...
  • Lago MaggioreLago Maggiore
    Il Lago Maggiore è una delle più belle destinazioni del nord Italia, la cui sponda ...
  • Lago di ComoLago di Como
    Non solo il Lago di Como è il lago più profondo d’Italia, ma è anche ...
  • Lago di GardaLago di Garda
    Il Lago di Garda è il più grande lago d’Italia, situato tra Brescia ad ovest ...
  • BergamoBergamo
    La città alta di Bergamo è il più bel centro medievale di Lombardia, protetto da ...
  • BresciaBrescia
    Brescia, la seconda città più grande della Lombardia, non gode della fama che meriterebbe. È ...
  • MantovaMantova
    Mantova è una meravigliosa città della pianura padana, iscritta dall’Unesco al Patrimonio dell’Umanità nel 2008. ...
  • CremonaCremona
    Cremona è una città lombarda di circa 71.000 abitanti (nel 2021), situata nella pianura padana, ...
  • ComoComo
    Como è con Lecco la città più grande del Lago di Como, con circa 84.000 ...
  • PaviaPavia
    Pavia è una graziosa città sulle sponde del Ticino a 40 km a sud di ...
  • SirmioneSirmione
    Sirmione è la città emblematica del Lago di Garda, una delle destinazioni più affascinanti della ...
  • VigevanoVigevano
    Vigevano è una bellissima città d’arte, eppure poco conosciuta, tra Milano, Pavia e Novara, a ...
  • BellagioBellagio
    All’incrocio dei due bracci meridionali del Lago di Como, Bellagio è un grazioso borgo designato ...
  • Lago d’IseoLago d'Iseo
    Situato tra Bergamo e Brescia, il piccolo Lago d’Iseo è un sito di carattere in ...
  • Lago d’Idro e Valle SabbiaLago d'Idro e Valle Sabbia
    Separato dal Lago di Garda da una montagna, il bellissimo piccolo Lago d’Idro arroccato a ...
  • VareseVarese
    Vicino a Como e Milano, tra laghi e montagne, Varese è una città piuttosto ignorata ...
  • Val CamonicaVal Camonica
    Il fiume Oglio discende la Val Camonica per circa 80 km, dal Passo del Tonale ...
  • Monza e la BrianzaMonza e la Brianza
    Monza Situata nel cuore della Brianza, vicino a Milano sulle rive del Lambro, Monza è la ...

Brescia