Cosa vedere a Verona – Più di 20 luoghi

La bellissima città di Verona merita almeno un fine settimana per apprezzarne il patrimonio culturale e architettonico. Di seguito vi presentiamo i principali siti che ci si possono scoprire, classificati secondo un interesse più o meno soggettivo.
Vedi anche sotto la mappa con le attrazioni da vedere a Verona.

1. Arena di Verona

Costruite dai romani nel I secolo a.C., questa grande arena romana è il terzo anfiteatro romano più grande d’Italia, che ancora oggi può accogliere fino a 20.000 spettatori, come nelle opere estive.
Situato in Piazza Bra, il monumento è ben conservato, con una facciata costruita in pietra rosa e bianca della Valpolicella. L’interno è bellissimo, ed è uno dei luoghi più belli da vedere a Verona.
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2. Piazza delle Erbe

La Piazza delle Erbe è sicuramente una delle piazze più belle d’Italia e anche la più antica di Verona, dato che corrisponde parzialmente al foro romano. Fu per secoli il cuore della città dove si teneva il mercato. Qui sorge la fontana medievale della Madonna Verona con la sua statua romana, una Tribuna del XIII secolo, una colonna sormontata da un leone di San Marco, un’altra piccola colonna antica sormontata da un’edicola medievale, e bei palazzi come il Palazzo della Ragione con l’alta Torre dei Lamberti, la Casa dei Mazzanti, o il rinascimentale e barocco Palazzo Maffei dove sorgeva il Capitolo romano. È anche una piazza molto vivace, con sotto i suoi portici bar e ristoranti.
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3. Castelvecchio e Ponte Scaligero

Ai margini dell’Adige, questa fortezza difensiva costruita nel XIV secolo fu anche la residenza principesca degli Scaligeri. Il complesso del Castelvecchio conta oggi il grande cortile con la piazza d’armi da un lato e il palazzo dall’altro. Ospita il museo municipale con le sue collezioni che vanno dal medioevo all’epoca moderna, passando per il Rinascimento.
Il Ponte Scaligero è il bellissimo ponte merlato che attraversa l’Adige. Fu ricostruito negli anni ’50 con le pietre dell’edificio del XIV secolo che i tedeschi fecero saltare in aria durante il loro ritiro nel 1945. Attraversarlo è anche l’occasione per una bella passeggiata, con splendide viste sulla città.
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4. Piazza Bra

La Piazza Bra è la più grande della città, fiancheggiata da caffè, ristoranti e terrazze lungo il marciapiede del Linston pavimentato in marmo rosa della Valpolicella.
Il suo nome deriva dal tedesco breit, che significa “grande”. Essa è occupata in gran parte dall’arena, e intorno si ergono monumenti e palazzi come il neoclassico Palazzo Barbieri del XIX secolo, sede del Municipio, il Palazzo Gran Guardia (XVII-XIX) con il suo grande portico che ospita delle mostre, il Museo Lapidario Maffeiano, o la Portoni della Bra con il loro orologio che era il passaggio nelle antica mura comunali della città.
Nella parte occidentale si trova una statua dedicata a Vittorio Emanuele II che celebra l’annessione all’Italia nel 1855, e la Fontana delle Alpi, simbolo del gemellaggio con Monaco di Baviera.
Qui vengono organizzati grandi eventi, come il bellissimo mercatino di Natale.

5. Torre dei Lamberti

Affacciata su Piazza delle Erbe con i suoi 84 metri di altezza, la Torre dei Lamberti che è integrata nel Palazzo della Ragione è la torre più alta di Verona. La terrazza può essere raggiunta con un ascensore o 368 gradini, per goderci della splendida veduta.
Alla sua costruzione nel XII secolo misura solo 34 metri. Nel XV secolo fu ricostruita dopo un crollo e coronata dal suo campanile ottagonale.
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6. Piazza dei Signori

Vicina a la Piazza delle Erbe, la Piazza dei Signori è anche designata come Piazza Dante per la statua che ci raffigura il poeta. Questa bella piazza rettangolare è incorniciata da splendidi palazzi medievali, che erano le prime dimore signorili della città, tra cui il Palazzo della Ragione (fine del XII secolo), il Palazzo di Cansignorio  (rimaneggiato, di cui rimane del medioevo la torre), il Palazzo del Podestà (XIV-XV), la Loggia del Consiglio dell’omonimo palazzo (XV) e vicino la chiesa di Santa Maria Antica con le Tombe degli Scaligeri.
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7. Basilica di Sant’Anastasia

Tra le quattro chiese “da vedere” a Verona, la Basilica di Sant’Anastasia è una chiesa domenicana di origine medievale che sorge su una piazzetta. È un bellissimo edificio gotico con un bel portale e un maestoso interno la cui navata centrale è sostenuta da potenti colonne. Ospita importanti opere d’arte, tra cui bellissimi altari o splendidi affreschi come quella della Cappella Pellegrini con San Giorgio e la Principessa di Pisano.
→ Leggere la pagina sulla Basilica di Santa Anastasia

8. Cattedrale di Verona

Una basilica paleocristiana fu costruita in questa zona su antiche ville romane con terme privati. L’attuale complesso di Santa Maria Matricolare comprende oltre al duomo, la Chiesa di Sant’Elena, il Chiostro dei Canonici, il Battistero San Giovanni in Fonte, il Palazzo vescovile e la Biblioteca. Vi si ritrovano stili romanici, gotici e rinascimentali, con opere di grande valore come fonti battesimali in marmo o la pala d’altare di Tiziano del 1555 che rappresenta l’Assunzione di Maria.
→ Leggere la pagina sul complesso del duomo di Verona

9. Basilica di San Zeno

Appena fuori dal centro storico, la Basilica di San Zeno Maggiore, dedicata al vescovo di Verona del IV secolo d.C., è probabilmente l’edificio religioso più interessante della città con la sua architettura romanica lombarda. Si ammira in particolare la bella facciata con il superbo rosone e il portico, il bel chiostro luminoso, o all’interno la notevole pala d’altare con il trittico di Mantegna (XV secolo).
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10. Teatro Romano e Museo Archeologico

Il teatro romano di Verona fu costruito nel I secolo a.C., ai margini dell’Adige, non lontano dal Ponte Pietra, dall’altra parte del fiume rispetto al centro storico, nel quartiere di Veronetta ai piedi del colle San Pietro. Ne rimangono resti consistenti (cavea, gradinate, arcate, logge) che evocano la sua maestà passata. È associato al museo archeologico ospitato in un ex convento gesuito.
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11. Chiesa di San Fermo

Vicino all’Adige e al Ponte Navi, la chiesa di San Fermo Maggiore risale al V secolo, dedicata ai fratelli Fermo e Rustico uccisi in questa zona nel 304 d.C.
È un raffinato stile gotico che risale ai francescani del XIII-XIV secolo, con le sue guglie e i suoi pinnacoli e il cui ampio spazio interno è coperto da un sorprendente controsoffitto in legno a forma di scafo rovesciato. Ma ha anche una notevole chiesa inferiore in stile romanico che risale all’epoca benedettina del XII secolo, con le sue quattro navate.
→ Leggere la pagina sulla chiesa di San Fermo

12. Porta Borsari

La Porta Borsari è una bella porta romana di Verona che era uno dei principali ingressi nella città romana fortificata, dove arrivava la Via Postumia, proseguendo con l’arteria del Decumanus (asse est-ovest), costruita nel I secolo a.C. e rimaneggiata sotto l’Impero, quando era designata Porta Iovia (Porta di Giove) a causa di un vicino tempio dedicato a Giove. Reca un’iscrizione datata 265 d.C., voluta dall’imperatore Gallieno per marcare l’ampliamento della cinta muraria.
Il nome della Porta Borsari si riferisce ai “Bursari”, i soldati di guardia che controllavano gli ingressi in città e coprivano le Gabelle episcopali.

13. Casa di Giulietta

La leggendaria casa natale del personaggio shakespeariano di Giulietta (Giulietta Capuleti) si trova in un bellissimo palazzo medievale, con nel cortile il leggendario balcone. Tuttavia, questo balcone e le bellissime decorazioni di ispirazione medievale sono stati aggiunti negli anni ’30.
L’interno conserva incisioni e oggetti di epoca medievale e rinascimentale, così come il «letto di Giulietta» e i costumi creati per il film di Franco Zeffirelli del 1968. Questo palazzo del XIII secolo in stile gotico veronese. Nel cortile, una statua di Giulietta
in bronzo offre un seno alla carezza dei turisti, perché secondo una leggenda il tocco porterebbe amore e fertilità …

14. Arche Scaligere

Nel cortile della chiesa di Santa Maria Antica, le Arche Scaligere sono notevoli costruzioni gotiche del XIV secolo, mausolei dei membri della famiglia Della Scala (o Scaligeri), tra cui quello del grande signore Cangrande, a cui Dante dedicò la Divina Commedia, e quelli di Mastino II e Cansignorio.
→ Leggere la pagina su Piazza dei Signori e le Arche Scaligere

15. Museo degli affreschi e Tomba di Giulietta

Ospitato all’interno dell’ex convento delle suore francescane, il Museo degli Affreschi conserva importanti affreschi provenienti dalle facciate di chiese o case della città, dipinte tra i secoli X e XVI.
Nella cripta sotterranea un sarcofago sarebbe la Tomba di Giulietta, quella del leggendario personaggio shakespeariano di Giulietta Capuleti.
→ Leggere la pagina sul Museo degli Affreschi e la Tomba di Giulietta

16. Via Mazzini

La Via Mazzini è una lunga via pedonale, che collega la Piazza Bra alla Piazza delle Erbe, e la via dello shopping e delle boutique di lusso.
Una porzione risale al XIV secolo, e in alcuni luoghi si trovano elementi di epoca romana.

17. Giardino Giusti

Il Giardino Giusti è un bellissimo giardino all’italiana del XVI secolo, con i suoi viali di siepi, la sua vegetazione, i suoi fiori, resti romani, fontane e vasche con statue. Il palazzo privato apre in alcune occasioni.
Le zone più notevoli sono l’ovest e l’est. Vi si vede una vasca con una fontana ed i suoi delfini, una statua di Minerva, una statua di Apollo, ecc.
Sul lato orientale c’è una piccola fontana di marmo rosso di Verona, un labirinto di siepi.

18. Ponte Pietra et ponti di Verona

La città di Verona è divisa in due dall’Adige, fiume oggi attraversato da sette ponti. Questi ultimi furono tutti ricostruiti dopo essere stati minati dai tedeschi nella loro ritirata durante la seconda guerra mondiale.
Il più antico dei ponti di Verona è il Ponte Pietra. Risale all’epoca romana (I secolo a.C.) e conduceva dal centro della città con la via Postumia al teatro sulla collina di San Pietro. Fu ricostruito fedelmente con l’aiuto di blocchi di pietra e mattoni proiettati nel letto del fiume dall’esplosione. Con i suoi cinque archi, la sua lunghezza è di 95 metri. Era stato rimaneggiato più volte, come nel 1298 quando fu aggiunta la torre difensiva. I due archi in pietra bianca sono romani, mentre i due successivi in mattoni datano da una ricostruzione del 1520, e l’ultimo arco risale al 1298.

L’altro ponte emblematico della città è il Ponte Scaligero di fronte al Castelvecchio. Costruito nella seconda metà del XIV secolo con 3 archi irregolari, fu anche ricostruito con pietre e mattoni originali recuperati dal fondo del fiume.

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19. Museo Lapidario Maffeiano

Il Museo Lapidario Maffeiano è uno dei più antichi musei pubblici d’Europa, fondato nel 1745, che conserva 650 pezzi lapidei, materiale epigrafico e incisioni di varie epoche, tra cui etrusco, romano o altro, con iscrizioni in greco, latino, arabo o ebraico.
Ci sono in particolare nel cortile, con un itinerario cronologico, alcune colonne miliari, stele e altri oggetti. Le sale sono organizzate per tema, contenenti statue e oggetti.

20. Museo di Storia Naturale

Ospitato all’interno del bellissimo rinascimentale Palazzo Pompei, è un interessante museo di storia naturale fondato nel 1861 che conserva una delle più importanti collezioni d’Europa con quasi 3 milioni di pezzi. Una parte è esposta nelle sue 16 sale, di cui ogni sezione copre una delle varie tematiche: botanica, geologia, paleontologia, preistoria e zoologia.
Qui si vedono animali incredibili, tra cui un basilico, e scopriamo antichi rituali e credenze.

21. Via Cappello e Porta Leoni

La Via Cappello è l’antico Cardo Maximus romano (asse nord-sud), a cui si accede dalla Porta Leoni, di cui rimane una parte ben conservata. Questa risale all’epoca repubblicana romana, e fu rimaneggiata sotto l’impero. Rimane vicino ai resti di una delle due torri difensive.

22. Arco dei Gavi

L’Arco dei Gavi è un arco romano risalente alla metà del I secolo della nostra era, vicino al Castelvecchio, era situato sulla Via Postumia. È uno dei pochi archi romani destinati a celebrare una famiglia privata, in questo caso la Gens Gavia. Situato al di fuori delle mura romane, fu incorporato nella cinta comunale nel medioevo.
Fu ricostruito nel 1932 in prossimità del sito originale dopo la sua demolizione da parte dell’esercito napoleonico nel 1805.

23. Via Sottoriva

La Via Sottoriva è una delle vie più caratteristiche di Verona, avendo conservato il suo aspetto passato con uno dei lati delimitato dai suoi portici e alcune case medievali, collegando la chiesa di Santa Anastasia a nord e la piazza Pescheria a sud.

24. Chiesa di Santa Maria in Organo

La Chiesa di Santa Maria in Organo, sulla riva sinistra dell’Adige, proviene da un’abbazia benedettina fondata nel VII secolo. I benedettini Olivetani arrivarono nel XV secolo e intrapresero numerosi lavori, poi nel XVI furono costruiti il campanile, il piccolo chiostro e la sala capitolare. In questo periodo Fra Giovanni da Verona realizzò le stupende intarsi in legno che decorano il coro e la sagrestia, tra le più belle e complesse d’Italia, di grande ricchezza simbolica, illustrando idee e teologia, e anche antiche vedute della città. Questo coro è sicuramente una delle opere più belle da vedere a Verona.
→ Leggere la pagina sulla Chiesa di Santa Maria in Organo

25. Chiesa di San Giovanni in Valle

La bella chiesa romanica di San Giovanni in Valle risale all’epoca longobarda del VII-VIII secolo, sul sito di un antico tempio, con un castrum lombardo. Fu ricostruita in stile romanico nel XII secolo con una chiesa, il chiostro e la collegiata. L’edificio fu ampliato nel XIV secolo e in seguito restaurato solo dopo i bombardamenti del 1945. Il campanile è metà romanico, metà rinascimentale.

L’interno con i suoi bellissimi capitelli conserva affreschi dei XII e XIV secoli della scuola di Martino e di Altichiero.
La cripta, risalente in parte alla prima chiesa, ospita due antichi sarcofagi, uno del III secolo di epoca romana con due coniugi scolpiti sulla sommità formando un tetto, figure di filosofi trasformate in santi, ecc. L’altro conterrebbe i corpi degli apostoli Simone e Giuda Taddeo del IV secolo, come pure resti di affreschi del XV secolo.

26. Casa dei Romeo

La Casa dei Montecchi, detta anche Casa di Romeo è un palazzo dall’aspetto fortificato con merli e torrioni, che appartenevano alla famiglia Montecchi, banditi dalla città nel 1320 da Cangrande della Scala. Essendo privata, questa casa è visibile solo dall’esterno.

27. Castel San Pietro

Dalla collina di Castel San Pietro si può godere del bel panorama su Verona, raggiungibile con le scale, in occasione di una bella passeggiata, o con la funicolare.
È anche il sito di una caserma costruita dagli austriaci a metà del XIX secolo, al posto del castello della fine del XIV secolo che inglobava una chiesa paleocristiana dedicata a Pietro l’apostolo. Gli eserciti napoleonici fecero saltare tutto nel 1801.

28. Mura, porte e bastioni

Il Parco delle mura e dei forti corre per 9 chilometri la grande cinta merlata con torri e fossati, costruita nel XIV secolo da Cangrande della Scala, rinforzata nel XVI secolo dai veneziani con bastioni.
Ha conservato belle porte, tra cui la Porta Palio che fu costruita nel XVI secolo da Sanmicheli, nel prolungamento dell’antica Via Postumia, non lontano dalla Porta Nuova dello stesso architetto.

29. Palazzo Maffei

Il Palazzo Maffei, in Piazza Erbe, risale al XVII secolo ed è uno dei più eleganti di Verona. Ospita splendide opere d’arte, oltre 350 opere raccolte in quasi 50 anni dal collezionista Luigi Carlon, dall’antico all’arte contemporanea, tra cui dipinti, sculture o mobili d’epoca.
Una sezione è dedicata alla pittura del XX secolo con capolavori di maestri come Giacomo Balla, De Chirico, Morandi, e anche Magritte, Duchamp e Picasso.
Una sezione è dedicata agli oggetti d’arte con mobili, vasi orientali, vetri e ceramiche.
Dalla terrazza si gode una bella vista su Piazza delle Erbe.

30. Chiesa di Santo Stefano

Costruita su un antico tempio romano dedicato a Iside, la Basilica di Santo Stefano fu consacrata nel 421 d.C. e ospitò per quattro volte le sepolture dei vescovi di Verona.
L’interno è ornato da affreschi di maestri del XIV secolo tra cui Giacomo da Riva e Martino e del Rinascimento come Brusasorzi, Caroto, Farinati e Battista Del Moro.
L’abside ha elementi di epoca paleocristiana e dell’alto Medioevo.
La cripta risale al X secolo, con le sue volte a crociera e quattro colonne centrali in granito di origine egiziana.

31. Chiesa di San Lorenzo

La romanica Chiesa di San Lorenzo, risalente agli inizi del XII secolo, fu costruita al posto di un’antica basilica paleocristiana. Fu pesantemente restaurata nei XIX e XX secoli.
La sua costruzione è tipica del romanico veronese con strisce alternate di tufo ocra e mattoni rossi. Il protiro e il campanile ricostruito risalgono al XV secolo.
La facciata è incorniciata da due insolite grandi torri cilindriche dove le scale conducono alla galleria superiore.
L’interno ha tre navate con sopra le navate laterali i matronei, con logge.
Conserva notevoli frammenti di affreschi dei XIII e XIV secoli.

32. Chiesa della Santissima trinità in Monte Oliveto

Costruita a partire dal 1073 dai monaci Vallombrosani su un’antica chiesa, la Chiesa della Santissima Trinità dovette essere ristrutturata dopo il terremoto del 1117, come molti monumenti di Verona. L’abbazia servì come prigione dal 1536 e cadde in rovina nel XIX secolo. Gran parte del monastero i cui chiostri furono distrutti dal bombardamento del 6 aprile 1945.
La sua facciata, come il campanile, è in stile romanico, alternando pietre e mattoni, precedente un atrio del XVI secolo con doppie colonne.
L’interno ha una sola navata, spesso ristrutturato, mescolando diverse epoche architettoniche, tra cui l’ampliamento nel XVI secolo. Tra i resti dei dipinti più notevoli vi sono quelli dei padri e figli Brusasorzi, un affresco di Martino da Verona sull’arco trionfale della fine del XIV secolo.

33. Convento di San Bernardino

Il complesso conventuale di San Bernardino fu edificato a partire dal 1452, due anni dopo la canonizzazione di Bernardo di Siena, predicatore francescano che passò a Verona a partire dal 1422.
In gran parte saccheggiato il convento cambiò destinazione nel XIX secolo, fungendo da ospedale, cimitero, magazzino e collegio.
Il complesso, in stile gotico rinascimentale con elementi barocchi, comprende quattro chiostri, tra cui il chiostro maggiore di Sant’Antonio che precede la chiesa, con le sue lunette decorate. La chiesa sobria fu costruita interamente in mattoni, ha un bel portale del XV secolo.
All’interno si trova un bellissimo altare barocco, la cappella dei pellegrini di Michele Sammicheli, e altre ricche cappelle.

Cartina dei siti da vedere a Verona

Informazioni e fonti

• Sito del comune di Verona su internet
• Articolo Wikipedia su Verona
• Portali turistici : www.veneto.eu, www.visitverona.it