Vicino a Piazza delle Erbe, la Piazza dei Signori è anche chiamata Piazza Dante per la presenza della statua del famoso poeta.
È una bella piazzetta rettangolare circondata da splendidi palazzi medievali che erano le prime dimore signorili della città, collegati da portici e passaggi, tra cui il Palazzo della Ragione della fine del XII secolo con il suo cortile del Mercato Vecchio, il Palazzo del Capitano, la chiesa di Santa Maria Antica, o il Palazzo del Podestà. Gli ingressi alla piazza passano attraverso archi come quelli che incorniciano il Palazzo Domus Nova con sulla sinistra Via della Costa.

Piazza dei Signori e Cortile del Mercato Vecchio

Il Palazzo della Ragione della fine del XII secolo possedeva quattro torri, la più grande delle quali è la Torre dei Lamberti. Accanto alla torre, un arco conduce al Cortile del Mercato Vecchio, con la splendida Scala della Ragione, costruita in marmo rosso veronese.

Il Palazzo di Cansignorio o Palazzo del Capitano è stato rimaneggiato con una facciata del XVI secolo e la Porta dei Bombardieri del 1687, ma rimane del medioevo la torre d’angolo, collegata da un arco al Palazzo della Ragione. Fu sede del potere politico degli Scaligeri e dei veneziani.
Il Palazzo del Podestà (XIV-XV), vicino alla chiesa, fu costruito dagli Scaligeri, con i suoi tipici merli Gibelini. Nel 1404 i veneziani aprirono un nuovo portale e aggiunsero sopra il leone di San Marco.
La Loggia del Consiglio, con il palazzo associato, fu chiamata anche loggia di fra’ Giocondo. Era destinata ad ospitare le riunioni del Patrio Consiglio, costruita nel 1476.
Un passaggio conduce ad una piazza con la chiesa romanica di Santa Maria Antica, una piccola chiesa con davanti al portale il sarcofago di Cangrande I della Scala e le altre tombe degli Scaligeri, dette Arche Scaligere.

Arche Scaligere

Nel cortile della chiesa di Santa Maria Antica, le Arche Scaligere sono notevoli costruzioni gotiche del XIV secolo, mausolei con le tombe dei membri della famiglia Della Scala (o Scaligeri), tra cui quello del grande signore Cangrande I, a cui Dante dedicò la Divina Commedia, e quelli di Mastino II e di Cansignorio.
Gli Scaligeri, famiglia di mercanti, dirigerono Verona dal 1262 al 1387. Si fecero erigere queste sepolture nel centro della città. Le sue tombe monumentali sono riccamente decorate con guglie gotiche, pinnacoli e statue. Il complesso è aperto da giugno a settembre, e il resto del tempo è chiuso da una bella antica griglia in ferro battuto mobile dove troviamo lo stemma di famiglia.

Informazioni e fonti

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